Come affrontare sentieri fangosi in mountain bike

Quando si svolge un’attività outdoor come la mountain bike è importante controllare le condizioni meteorologiche per non trovarsi in difficoltà e per poter godere al meglio dell’escursione. Tuttavia, può capitare – come per coloro che praticano il trekking o il nordic walking – che si parte con una condizione ottimale e ci si può ritrovare sotto la pioggia, oppure cominciare l’escursione proprio dopo un evento piovoso e quindi dover affrontare un sentiero fangoso e pesante. In questi casi, oltre a indossare l’abbigliamento mountain bike idoneo per ogni imprevisto, occorre saper gestire la propria MTB in condizioni avverse e su sentieri resi più faticosi e pesanti dal fango.

Come pedalare nel fango con la mountain bike

Quando non è possibile evitare di affrontare terreni fangosi, occorre valutare, comunque, se il sentiero scelto sia percorribile. In alcuni casi, quando il fango è spesso e la bici tende ad affondare o impantanarsi, non resta che scendere dalla sella e spingere la mountain bike, aggirando gli ostacoli e cercando via alternative in cui passare.

Quando, invece, il fango permette la pedalata non è da escludere che l’escursione diventi persino più divertente, anche se fisicamente impegnativa. Per affrontare simili percorsi si consiglia di scalare il rapporto di marcia scegliendone una più agile e pedalare con lentezza, ma decisione e fermezza, senza fermarsi o indugiare rischiando di far “impuntare” la bici. Questa tecnica vale per i percorsi piani e le salite. Per affrontare le discese su sentieri fangosi, invece, occorre solo molta prudenza e attenzione perché il terreno è reso ancor più scivoloso nascondendo buche e pozzanghere che possono realmente rovinare il divertimento. In ogni caso, è inevitabile sporcarsi e inzupparsi di fango, una prospettiva tutto sommato piacevole se dopo l’escursione si ha modo di ripulirsi e cambiarsi subito; decisamente meno gradevole se si devono affrontare chilometri in autostrada con scarpe e piedi bagnati e vestiti insudiciati.

Il fango, invece, è un nemico ostile per la MTB e se non si vuole rischiare di rovinare il proprio gioiello, è importante dopo ogni passaggio su tratti  fangosi cercare di rimuovere quanto più fango possibile dalla MTB perché il fango potrebbe danneggiare gli ingranaggi, bloccare o rovinare il cambio, i freni e il movimento centrale. Anche in caso di sola pioggia è sempre bene verificare la tenuta dei freni in pianura prima di affrontare una nuova discesa. Infine, una volta rientrati a casa, è opportuno lavare il prima possibile la bici e asciugarla accuratamente con particolare attenzione alle componenti delicate (catena, cambio, freni).

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